DALL’ARCHITETTURA AL DESIGN Tutto è iniziato all’università La Sapienza di Roma, dove Sabrina Clementi consegue una laurea triennale in arredamento e architettura d’interni, ed è proseguito sempre nello stesso ateneo con la laurea magistrale in design. La tesi di laurea, intitolata “No.Made Cloth”, una ricerca che l’ha portata a studiare i tessili di culture geograficamente molto distanti tra loro- concentrandosi su quelle comunità nomadi che spesso conferiscono ai loro indumenti la bivalenza di abito e “casa”- è stato il punto di partenza: nel 2012 nasce Clemsa Design Tessile.
INTRECCI DI MODA “Da una ricerca condotta sui temi figurativi rappresentati su alcuni tessuti, sono arrivata a sviluppare quello che ora è il motivo che contraddistingue i miei prodotti: dei rombi, creati dagli intrecci dei pellami, sono la firma di Clemsa”– il cui nome è dato dall’unione della parte iniziale del cognome a quella del nome della designer. Ogni prodotto viene realizzato interamente a mano, sfruttando una tecnica nuova brevettata da Sabrina Clementi stessa nel settembre 2012, “basata sull’incastro di moduli di tessuti – tagliati in losanghe – che si intrecciano tra loro e il cui prodotto finale risulta quindi privo di qualsiasi tipo di cucitura”. Occupandosi di interior design e accessori, Clemsa offre diversi articoli: spazia infatti dai cuscini alle borse, passando per le cinture, le stole e i bracciali.
MINIMALISMO ED ELEGANZA Le creazioni Clemsa si caratterizzano per un gusto ricercato, raffinato e minimalista:“Per quanto riguarda le borse, ce ne sono di diverse dimensioni per ogni occasione, dalla mini clutch alla shopper” e per queste ultime al lavoro delle mani di Sabrina Clementi si affianca quello di sapienti artigiani romani che foderano le borse più grandi e vi inseriscono la tracolla. Materiali rigorosamente made in Italy e interamente realizzati a mano quindi, per dei prodotti che è anche possibile personalizzare:“lavorando a ogni passaggio della produzione, possiamo permettere al cliente di dirci se ha delle preferenze e realizzare un prodotto che corrisponde al 100% al suo gusto”.
L’IMPORTANZA DEL COLORE Le borse –a partire dalla prima collezione- mantengono inalterata la classica forma rettangolare, ma giocano molto sulla grandezza della trama e sui colori, che seguono uno schema monocromatico e spaziano dal nero al giallo, dal fucsia al dorato:“Sono i colori che fino ad ora hanno caratterizzato le borse classificandole in autunno/inverno e primavera/estate, mentre per la prossima collezione – che è in fase di progettazione – ci sarà non solo molta ricerca sui materiali, ma anche su forme nuove, che andranno ad includere anche nuovi modelli”.
COMBATTERE LA DIFFIDENZA CON L’INSISTENZA“Al giorno d’oggi la più grande difficoltà che un brand emergente deve affrontare nel momento in cui decide di entrare nel mercato è quella di farsi accettare dai negozi più conosciuti. Sono chiusi nei confronti dei giovani imprenditori e per farci conoscere dobbiamo quindi sfruttare quanto più possibile tutte le risorse a nostra disposizione, cominciando dai social network per poi arrivare all’e-commerce”. Nonostante questa iniziale diffidenza, Clemsa è riuscita ad approdare non solo in un punto vendita italiano, Bagheera Buotique al centro di Roma, ma anche in uno newyorchese, il Di Milla, e “presto saremo anche in Giappone”.
@mariassuntadb